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Dal sindaco Veltroni in
Malawi |
I 125 mila euro raccolti
sono serviti per la costruzione dell’istituto e di un
elettrodotto |
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«QUESTO è un segnale bene
augurante», dice padre Mario Pacifici mentre accompagna
il sindaco Veltroni a visitare una ad una le aule della
scuola «Ostia». I bambini, chi vestito in uniforme chi
con abiti di fortuna, corrono tra le pozzanghere d'acqua
per ripararsi sotto la tettoia dell'edificio. «Qui la
pioggia è considerata una benedizione - dice padre
Tiziano - soprattutto in un periodo dell'anno
tradizionalmente asciutto». L'edificio in muratura ad un
unico piano è stato realizzato grazie all'impegno del
coordinamento giovanile «Ostia per l'Africa», nato nel
2004 per iniziativa di un gruppo. «Abbiamo come prima
cosa individuato una delle zone più povere del Malawi -
spiega Antonio Caliendo, 24enne di Ostia - e abbiamo
trovato una zona, quella di Matola, in cui non c'era
niente di niente. All'inizio ci sembrava una impresa
impossibile, perché il preventivo per la costruzione
della scuola era di 125mila euro. Poi mese dopo mese
grazie alla solidarietà di tutti, dai vigili urbani
all'agenzia delle dogane, non solo siamo riusciti a
trovare tutti i soldi ma abbiamo raccolto anche altri
seimila euro per la costruzione di un elettrodotto».
Prosegue così il viaggio degli studenti capitolini in
Malawi, accompagnati dal sidnaco e dall’assessore alla
Scuola, Maria Coscia. Ieri poi una sorpresa speciale è
stata riservata dai padri monfortiani proprio al sindaco
Veltroni. È Gresham, 15 anni e lo sguardo impaurito di
chi non si è mai trovato di fronte a così tanti
obiettivi fotografici. È proprio lui la sorpresa che i
padri monfortiani hanno voluto fare a Veltroni, in
visita alla Comfort clinic, un centro sanitario che gli
stessi gestiscono nel distretto di Balaka. Gresham è
stato infatti adottato a distanza dal sindaco stesso.
L'incontro è avvenuto davanti ai 100 studenti delle
scuole romane in viaggio in Malawi e a decine di altri
bambini orfani, i cui genitori sono stati uccisi
dall'Aids. «Questa adozione è stato un regalo che mi ha
fatto il Coordinamento di Ostia per l'Africa, nato nel
2004», ha poi spiegato Veltroni che ha anche voluto
sottolineare che quel ragazzo 15enne «è il figlio
adottivo della città di Roma». |
lunedì 30 aprile
2007 |
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